In un contesto competitivo sempre più saturo e iperconnesso, definito dalle “percezioni”, la reputazione aziendale si è trasformata in un asset intangibile ma strategico, capace di influenzare direttamente le performance economiche e la resilienza organizzativa. Attenzione però, non si tratta esclusivamente di percezione: una reputazione solida attrae talenti, investitori, clienti e stakeholder istituzionali. Al contrario, una crisi reputazionale mal gestita può compromettere il valore di mercato di un’azienda in tempi estremamente rapidi.
In questo scenario, il ruolo delle pubbliche relazioni (PR) non si limita alla gestione dell’immagine, ma diventa parte integrante della governance reputazionale. Le PR sono oggi chiamate a operare in modo strategico, anticipando i rischi, rafforzando la narrazione aziendale e costruendo una relazione autentica e coerente con i rispettivi pubblici di riferimento. In un mondo saturo di informazioni, l’autenticità è il vero vantaggio competitivo.